Come dimenticarli?!?! ...piadina romagnola e crescioni!

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Come dimenticarli?!?! ...Piadina romagnola e crescioni! of Alessandra C. - Recipefy

1 kg di farina
4 g (un cucchiaino circa) di bicarbonato
1/2 bicchiere scarso di olio extravergine (oppure 100-150 g strutto)
un pizzico di sale

Per il ripieno dei crescioni
erbette miste (spinaci, biete, erbette di campagna tritate abbastanza fini e cotte un po' in padella con aglio e olio extravergine).
patate (lessate e schiacciate) e zucca gialla (lessata, scolata e insaporita in padella con aglio, sale & pepe).
pomodoro (qualche cucchiaio di polpa e passata insaporita in padella con sale e origano, a piacere) e mozzarella.

Prep. Time → 60 min

Cook Time → 5 min

1. In una ciotola versate la farina e il bicarbonato, unite l'olio (o lo strutto) e l'acqua tiepida nella quale avrete disciolto il sale. La quantità di acqua necessaria deve essere tale da ottenere un impasto consistente e sodo ma lavorabile. Lasciare riposare l'impasto per circa 30 minuti.

2. Dividete quindi l'impasto in alcune palline (più o meno della grandezza di una mano). A questo punto stendete con il mattarello infarinato dei dischi (dovranno essere spessi circa 4-5 millimetri). Per riuscire ad avere un bordo liscio, potete aiutarvi con un tagliapasta dalla lama liscia o seguire il contorno di un piatto per ottenere una forma circolare regolare.

3. Fate scaldare una padella antiaderente (ideale sarebbe di ghisa o di terracotta, ideali per piadina) e fate cuocere le vostre piadine da entrambi i lati piuttosto velocemente e a fuoco allegro. Durante la cottura (1-2 minuti per parte) bucherellate la piadina con una forchetta e, se si formeranno delle bolle in superficie, schiacciatele con i rebbi.

4. Una volta che saranno cotte da entrambi i lati, potete farcire le piadine con tutti gli ingredienti che preferite, secondo i vostri gusti. Gli abbinamenti più tipici: crudo e formaggio, salame, squaquerone (o, in alternativa, se non riuscite a trovarlo, casatella, crescenza o altro formaggio lento) e rucola, salsiccia alla griglia (e cipolle leggermente saltate in padella), erbette e formaggio o... Nutella!

5. Per i crescioni, fate palline leggermente più piccole e tirate la pasta più sottile (quasi come una sfoglia). Stendere il ripieno da un lato, a mezzaluna, e coprire ribaltando la pasta restante e sigillando con i rebbi di una forchetta. Cuocere come le piadine, senza però bucarli con la forchetta.

6. Anche qui i ripieni possono essere dei più svariati, ma i più tipici sono appunto con erbette (eventualmente unite a formaggi o salsiccia), zucca e patate, pomodoro e mozzarella (a cui aggiungere prosciutto cotto, funghi, ecc.) e ancora... Nutella (con cocco, pinoli, noci, ecc.) per la versione dolce :)

piadina, crescioni, romagna May 20, 2011 10:19

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Alessandra C. 13 years ago

Dimenticavo! La ricetta originale di mia nonna prevedeva ancora meno olio extravergine d'oliva (3 o 4 cucchiai). Tuttavia (e stessa cosa vale nel caso usiate lo strutto), le piadine fatte in questo modo devono essere fatte e consumate immediatamente, altrimenti rischiano di diventare troppo "stoppose" una volta fredde, o troppo croccanti, se riscaldate. Oggigiorno infatti, se vi fermate in qualsiasi chiosco in Romagna, troverete delle piadine che, per esigenze commerciali di "durabilità", sono preparate con maggiore quantità di materia grassa: cosa che le rende sicuramente più morbide e friabili, ma lontane da quel sottile pane povero che le arzdore preparavano nella tradizione.

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Ale Missi 12 years ago

Ottima ricetta! Questa è la vera pida come si fa in romagna!
Mi permetto solo di aggiungere solo che la mia nonna le erbe (o meglio le rosole) per i cassoni le lasciava a cuocere nel sale.

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Alessandra C. 12 years ago

Davvero?!? questo non l'ho mai saputo! e pensare che le rosole andavo proprio a raccoglierle con mia nonna fin da piccolissima, però ha sempre fatto la cottura tradizionale... come funzionerebbe questa cosa col sale? una specie di "marinatura"?

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Ale Missi 12 years ago

Sinceramente non l'ho mai fatto e in questo momento non ho né mamme né nonne sottomano...
in rete ho trovato questo:
"Lavare le rosole e tritarle finemente , lasciarle macerare con del sale in uno scolapasta in modo che perdano il loro liquido per circa mezza giornata, condirle infine con olio extravergine d' oliva e pepe macinato."

Alessandra C.
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